ACTINIDIA O KIWI
ACTINIDIA HAYWARD. La Actinidia è originaria della Cina continentale ed orientale. Il clima con inverni freddi ed estati calde, nuvolose, piovose ed umide ne ha favorito la presenza, sia allo stato selvatico sia coltivato. Oggi l’Italia è Leader mondiale per produzione e commercializzazione della cultivar Hayward. Nelle aree centro-meridionali, fra cui la Basilicata, i Kiwi beneficiano di condizioni eccezionali: il clima temperato-umido assicura una crescita dei frutti regolare e armoniosa ed il suolo fertile si è dimostrato da subito particolarmente adatto alla coltivazione dell’Actinidia, permettendo alle piante di esprimersi pienamente.La polpa dei frutti, che possono essere piccoli e poco pelosi o anche grandi, varia dal colore giallo al colore rossiccio fino ad un colore verde. Nel 1904 alcuni cloni di piante cinesi furono importati in Nuova Zelanda dove vennero praticate le selezioni di alcune varietà, fra cui la più comune è l’Actinidia deliziosa a cui appartiene la varietà Hayward che è la più diffusa e coltivata al mondo. Il nome è dovuto anche alla Nuova Zelanda, infatti in origine fu chiamato “Kiwi fruit”, dal nome dell’uccello privo di ali e con piume lanuginose, il KIWI simbolo della Nuova Zelanda. A metà degli anni ‘70 l’actinidia si è insediata in Italia e nel giro di una decina di anni circa, la coltivazione si è diffusa nelle principali aree di interesse agricolo. Le caratteristiche organolettiche del frutto, buon contenuto di fibre, vitamina C e zuccheri vengono maggiormente esaltate in questa zona di produzione. I frutti di queste piantagioni sono conosciuti per il loro intenso sapore dolce-acidulo e per il loro lungo periodo di tenuta e integrità. Queste condizioni favorevoli permettono d’iniziare la raccolta i primi di novembre con un grado Brix di 6,5-7, garantendo così un contenuto zuccherino di 12-13 gradi Brix al consumo. Calendario di produzione: da novembre ad aprile. Shelf Life* 30 giorni.