28 Gen FRUIT LOGISTICA 2020, PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE E PACKAGING SOSTENIBILE
Italian Fruit Village | 6 Febbraio 2020, h 10:00 – 10:30
ITALIAN FRUIT VILLAGE – HALLE 6.2 D-07
Il meeting in programma il prossimo 6 Febbraio a Berlino nell’Italian Fruit Village ha la finalità di porre l’attenzione su specifici argomenti ritenuti strategici per i risvolti futuri dell’ortofrutta che intende essere sempre più competitiva e rispettosa dell’ecosistema. L’attuazione delle più evolute misure ambientali occupa in maniera costante il lavoro delle Organizzazioni di Produttori che attraverso progetti, partnership con enti di ricerca e istituzioni, sviluppano pratiche ecosostenibili per un’agricoltura che riduca sensibilmente il suo impatto a tutto vantaggio del territorio e della qualità stessa delle produzioni e lungo questa direttrice va la sfida “residuo zero”, altro argomento che avrà la giusta visibilità nel focus.
Dal residuo zero che riguarda il prodotto ortofrutticolo, l’attenzione si sposta inevitabilmente al “packaging”, da qui l’esigenza di impiegare confezioni compostabili che ben rispondono all’esigenza di ridurre sensibilmente l’introduzione nell’ambiente di materiali difficili da smaltire.
Infine, la trasformazione che consente alle produzioni “fresche” di offrire nuove opportunità di reddito. Anche per il prodotto trasformato, la scommessa attuale è di tipo qualitativa: la salubrità del prodotto prima di ogni cosa e il suo “impatto” in termini ambientali, dalla realizzazione al confezionamento.
MEETING “ORTOFRUTTA 4.0”: LE NUOVE FRONTIERE DELLA TRASFORMAZIONE E DEL PACKAGING SOSTENIBILE
Momento di approfondimento e confronto al Fruit Logistica di Berlino il 6 Febbraio 2020, l’organizzazione di produttori (OP) Asso Fruit Italia (AFI), nell’Italian Fruit Village dalle 10:00 alle 10:30, affronterà nell’ambito del focus “Ortofrutta 4.0” temi come la sostenibilità ambientale delle produzioni ortofrutticole, le innovazioni che riguardano il packaging, le nuove frontiere della “trasformazione” e spazio alle novità che riguardano le varietà di uva da tavola. Il direttore generale di Asso Fruit Italia, Andrea Badursi, ha così commentato: “Come è abitudine della nostra OP, Berlino rappresenta un momento importante per intensificare i rapporti già avviati con partner esteri e stabilirne nuovi”. Badursi ha poi aggiunto: “Quest’anno abbiamo deciso di impreziosire la nostra presenza in fiera con questo importante focus che sarà l’occasione per affrontare e condividere temi che occupano quotidianamente l’agenda di lavoro dell’OP. La competitività oggi si abbina a quelle attività che portano i prodotti ortofrutticoli ad essere esempi molto avanzati di quella che è l’idea sempre più diffusa di sostenibilità. Il consumatore è sempre più attento a caratteristiche come il residuo zero e non trascura poi il packaging che accompagna frutta e verdura prediligendo quello compostabile”, ha spiegato Badursi. Che ha evidenziato: “Le strategie che stanno mettendo in campo le aziende associate ad Asso Fruit Italia sono sostenute e incoraggiate dall’OP, proprio nell’appuntamento in programma all’Italian Fruit Village faremo vedere, nel corso dell’intervento di F. Nicodemo, dell’ufficio commerciale Frutthera Grovers, il nuovo packaging adottato dall’azienda nostra associata che va nella suddetta direzione”.
Attesi poi gli interventi di G. Signorella, agronomo e responsabile dell’Ufficio tecnico AFI, che si soffermerà sull’importanza dei piani operativi e delle misure in essi predisposte per attuare una sempre più diffusa pratica di agricoltura sostenibile.
L’agronomo S. Pecchia, responsabile per AFI del comparto “Innovazione e progettazione”, affronterà il tema della trasformazione, che come ha spiegato, “va intesa come prospettiva attuabile al fine di dare valore aggiunto alle aziende già produttrici di “fresco” che possono realizzare nuove occasioni di reddito anche nel settore della trasformazione”. Salvatore Pecchia ha poi aggiunto: “E’ un comparto che stiamo monitorando e che offre spunti interessanti. Ovviamente, anche rispetto alla trasformazione la sostenibilità del prodotto e del processo devono arricchire di valore reale l’idea di qualità che accompagnerà i trasformati”.
Al dibattito parteciperà inoltre G. Coladonato, consigliere delegato innovazione varietale, che illustrerà le principali novità varietali che coinvolgono direttamente l’uva da tavola, fra le produzioni maggiormente incisive nell’offerta AFI.
Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’agricoltura della Basilicata, F. Fanelli.