01 Lug Siccità 2024: è emergenza da Nord a Sud della Basilicata
LAVELLO. “L’emergenza siccità in Basilicata sta assumendo dimensioni drammatiche. Anche nel Vulture-Melfese le produzioni stanno letteralmente morendo di sete. Fra le eccellenze dei ridetti territori è opportuno ricordare gli ortaggi di qualità come il pomodoro e altre specialità, ma anche la frutta, nello specifico le percoche a pasta gialla”, ha precisato Andrea Badursi, presidente dell’Organizzazione di produttori (OP) Asso Fruit Italia con aziende agricole associate in Basilicata e in altre regioni italiane.
“Per quel che riguarda la Basilicata le aziende agricole dei nostri associati – densamente presenti nei diversi areali agricoli lucani – stanno vivendo una fase a dir poco critica. Segnali non incoraggianti giungono anche dagli operatori dell’industria, aziende come Eugea Mediterranea S.p.A. hanno espresso forti preoccupazioni sulla disponibilità di acqua necessaria per assicurare i processi industriali di trasformazione alimentare dei prodotti ortofrutticoli”
Si registra, da Sud a Nord della Basilicata, la totale insufficienza di risorsa idrica legata a contingenze come la siccità ma anche ai purtroppo noti limiti strutturali della rete idrica. Le perdite coinvolgono le reti presenti nell’intera regione, pertanto sono inevitabilmente inficiati i livelli di approvvigionamento. A ciò vanno ad aggiungersi altre criticità strutturali che interessano le opere necessarie al corretto funzionamento in fase contenitiva degli invasi”.
“Il comparto ortofrutticolo del periodo si è fermato e quel che è peggio, come diffusamente riferito dai nostri associati, anche i progetti aziendali futuri rischiano di essere pesantemente compromessi dall’attuale situazione”, ha aggiunto Badursi.
Il presidente dell’Organizzazione di produttori, con sede a Scanzano Jonico, ha poi concluso: “La richiesta che registriamo fra le tante aziende associate è quella di aprire un serio e fattivo confronto senza esitazioni con gli organi preposti alla governance della preziosa risorsa. Come OP stiamo già avviando le interlocuzioni affinché si trovino le soluzioni più appropriate per fronteggiare l’emergenza attuale e si pianifichi il futuro. Sul tavolo c’è un intero comparto e ci sono aspettative di lavoro e sociali che non possono essere in alcun modo sacrificate”.
LA LETTERA AL GOVERNATORE DELLA BASILICATA, VITO BARDI, FIRMATA DA TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI LUCANE
Emergenza idrica: le OP del Metapontino chiedono incontro a Bardi. “Situazione gravissima”
Emergenza idrica nel Metapontino: appello delle Organizzazioni di produttori agricole (OP) al Presidente Vito Bardi
Egregio Presidente della Regione Basilicata,
Gen. Vito Bardi,
Le scriviamo in qualità di rappresentanti delle Organizzazioni di Produttori Agricole (OP) della piana del Metapontino, per porre alla Sua attenzione la gravissima situazione idrica che sta attualmente affliggendo il nostro territorio.
Le nostre organizzazioni di produttori producono complessivamente un fatturato di più di 320 milioni di euro e generano un indotto di più di 160 milioni di euro, giocando un ruolo cruciale nell’economia della regione Basilicata.
Siamo inoltre tra i principali datori di lavoro dell’intero territorio regionale. Le nostre imprese garantiscono annualmente circa 1 milione di giornate lavorative, dimostrando il ruolo vitale delle OP nel supporto a numerose famiglie lucane in particolar modo nelle aree rurali dove le alternative di impiego sono limitate.
In questi anni i nostri associati si sono inoltre distinti per l’utilizzo di tecnologie avanzate e pratiche colturali volte al risparmio idrico nonché per la regolarità nel pagamento dei contributi statali e regionali e di quelli a beneficio del Consorzio di Bonifica di Basilicata, dimostrando un impegno costante e responsabile verso l’ambiente e le istituzioni.
In queste settimane l’intero Metapontino sta vivendo una gravissima crisi idrica che mette a repentaglio le produzioni agricole di grande pregio che il territorio riesce ad esprimere. La scarsità di acqua ha raggiunto livelli tali da compromettere gravemente le produzioni con conseguenze disastrose non solo per l’economia locale ma anche per il tessuto sociale del territorio. Le famiglie degli imprenditori nostri associati e dei lavoratori agricoli si trovano in una situazione di estrema difficoltà, con una crescente incertezza sul loro futuro economico.
Pertanto le chiediamo con urgenza di intervenire per affrontare questa emergenza idrica. È fondamentale infatti adottare misure immediate e risolutive che possano garantire la disponibilità di acqua per l’irrigazione e salvaguardare così le nostre produzioni. Il nostro appello non riguarda solo la sopravvivenza delle aziende agricole, ma anche il benessere e la stabilità delle comunità locali che dipendono dal settore agricolo.
A tal fine Le chiediamo un incontro a strettissimo giro per rappresentarLe la situazione emergenziale e valutare insieme le possibili soluzioni da porre in essere. Crediamo infatti che un confronto diretto sia indispensabile per affrontare efficacemente questa emergenza e trovare soluzioni condivise e soprattutto tempestive.
Confidiamo nella Sua sensibilità e nella Sua capacità di agire prontamente per risolvere questa grave crisi che rischia di mettere in ginocchio il settore agricolo e le comunità del Metapontino.
03/07/2024
Il comitato – Tavolo di crisi per l’emergenza idrica
O.P. Agorà
O.P. Frutthera
O.P. Terre della Luce
O.P. Agricola Felice
O.P. Ancona
O.P. Assofruit Italia
O.P. Apofruit
O.P. Primo Sole
O.P. Athena
O.P. Ortoromi